L’Industria 4.0 è un ecosistema bimodale, nel quale coesistono risorse fisiche e virtuali, e per le imprese vale sempre lo stesso mantra: ci deve essere un beneficio quantificabile.
Produrre di più? Migliorare la qualità? Produrre a costi più bassi o comunque ridurre i costi?
Tutti questi aspetti, e anche molti altri che vanno nella direzione di aumentare i ricavi potenziali, magari servendo meglio i propri Clienti, sono alla base delle tecnologie di cui vi parliamo.
ARTES 4.0
Supportiamo e accompagnamo le aziende nel processo decisionale verso studi di fattibilità, riducendo il rischio intrinseco nei processi di innovazione e apportando tutte le competenze necessarie.
Un approccio no-profit ed expertise ai massimi livelli in Italia.
Intraprendere un percorso di successo verso l’Industria 4.0 significa sperimentare l’effetto di nuove metodologie su processi produttivi e transazionali, nei quali le macchine diventano protagoniste: si parte con l’interconnessione e si arriva a qualche forma di intelligenza più o meno avanzata.
In questo mondo, abilitato già da tempo da internet e più di recente dal cloud computing, dobbiamo sfruttare tutto il potenziale che connettere sistemi fisici e digitali può abilitare, e nel quale il ruolo chiave è giocato dai dati e dalla loro analisi, in quantitativi enormi, in tempo reale.
I dati sono il valore, sono la lingua comune che unisce in un processo di comunicazione continua la fabbrica e le linee di business.
E tutti, davvero tutti, ne beneficiano: dagli impiegati ai tecnici di linea, dai progettisti ai manager. O almeno tutti quelli che stanno imparando ad usarli in modo arricchito ed “aumentato”, scoprendo che farlo non è poi così difficile, ma è solo un modo nuovo e diverso.
Abbracciare un percorso verso l’Industria 4.0 significa valutare la creazione di valore, aprire nuove strade e opportunità per lo sviluppo di nuovi prodotti e la produzione degli stessi.
Tale percorso porterà a una vera e propria innovazione per le aziende che consiste nella nascita di nuovi servizi, nell’introduzione di nuovi livelli di personalizzazione sia per questi ultimi che per i prodotti, e a nuove forme di flessibilità.
Significherà, a tendere, avere una visione sempre più integrata della produzione, che includerà l’intera catena del valore, l’intera filiera produttiva e l’intero ciclo di vita di un prodotto.
In un momento di tanto entusiasmo verso il nuovo che arriva, il rischio è però quello di farsi spaventare dalla novità.
Per questo l’esemplificazione con casi reali può aiutare a comprendere in modo più concreto come arrivare a cogliere i benefici di queste nuove tecnologie che, a prima vista, potrebbero intimidire e quindi portare a rimandare decisioni vitali.
In ARTES 4.0 il nostro obiettivo è proprio quello di rendere tangibili applicazioni potenziali e relativi benefici, supportando le aziende nel compiere la scelta migliore ed accompagnandole nel processo decisionale verso studi di fattibilità.
La rivoluzione industriale in corso tocca le aziende rispetto a molteplici aspetti: dai business model delle imprese all’organizzazione aziendale, dalla contrattualistica alle relazioni con clienti e fornitori, fino ai servizi, le “star” dei decenni che stiamo vivendo.
Tutti i produttori di prodotti fisici, chi prima, chi dopo, aggiungeranno una componente di servizio per i loro clienti.
E’ un processo iniziato qualche decennio fa, che ora accelera grazie appunto a molte delle tecnologie abilitanti.
Mentre ne approfondiamo la conoscenza, cerchiamo di tenere la nostra mente aperta, rimuovendo i vincoli che la nostra stessa esperienza ci impone sul “come si è sempre fatto”, ed arrivando a pensare “fuori della scatola”.
La terminologia “tecnologie abilitanti” è utilizzata ormai da qualche anno quando si parla di un set di tecnologie, generalmente identificato come sottostante a molte delle innovazioni possibili, per portare soluzioni migliorative a tanti processi esistenti, in cui possiamo “connettere” degli oggetti, che siano essi macchine o prodotti pronti per il consumatore.
Di conseguenza, l’applicazione di queste tecnologie, tutte di matrice digitale, è in grado di “rivoluzionare” il mondo dell’impresa, come poche altre innovazioni tecnologiche nella storia hanno permesso di fare.
Da cui l’altro termine spesso utilizzato di “Quarta rivoluzione industriale”.
Prendiamo come riferimento la definizione data dalla Commissione Europea.
Le tecnologie abilitanti sono tecnologie “ad alta intensità di conoscenza e associate a elevata attività di Ricerca & Sviluppo, a cicli d'innovazione rapidi, a investimenti significativi e a posti di lavoro altamente qualificati”.
Vediamo ora quali sono le 9 categorie in cui è ormai generalmente accettato raggruppare le tecnologie abilitanti:
Dato che, fatta la lista di livello macro, l’esperienza di adozione è molto distante da quella di ordinare alla carta, o ancora peggio, di andare al supermercato, diviene importantissimo scegliere le applicazioni giuste, quelle più utili ad ogni azienda.
Questo è un lavoro da consulenti tecnologici con hard e soft skills, e competenze anche in materia di agevolazioni finanziarie, perché è forse il momento migliore da decenni per investire in Ricerca, Sviluppo, ed in generale innovazione di prodotto e di processo, nella direzione digitale e di Industria 4.0.
Fioccano infatti bandi di finanziamento a fondo perduto o a condizioni fantastiche, e ci sono molti incentivi fiscali, ma rimane un mondo da tecnici della materia.
ARTES 4.0 è in grado di essere l’esperto migliore di tutte le tecnologie 4.0, l’advisor che aiuta a definire un percorso, il consulente fiscale e di finanza agevolata. Tutto con un unico partner, per innovare.
Tutti i miglioramenti che le aziende italiane riusciranno ad apportare sono preziosissimi per il Made in Italy.
Contiamo infatti che, grazie alle nuove tecnologie digitali, oggi tutto quanto prodotto ed erogato da imprese italiane possa guadagnare in vario modo e fare apprezzare ancora di più l’elevato livello qualitativo che già ci contraddistingue.
E poi, il processo di digitalizzazione ci arricchisce tutti come cittadini e fa diventare tutta l’Italia più “smart”, riuscendo ad affrontare cambiamenti significativi sul fronte occupazionale, peraltro molto adatti ad un Paese ad alta scolarizzazione come il nostro.
ARTES 4.0 si impegna molto anche su questo fronte, formando cittadini e lavoratori in tutti i settori ad una nuova e sempre più indispensabile cultura digitale.
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ARTES 4.0 Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0
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